“Adrift” è un film diretto nel 2018 da Baltasar Kormákur, tradotto in italiano ancora una volta con un titolo poco coerente: “Resta con me”.
Si tratta della storia vera di una coppia di giovani navigatori che si conoscono a Tahiti nel 1983, si innamorano e decidono di intraprendere un viaggio in mare ai confini del possibile. Accettano un lavoro da parte di una ricca coppia di americani: dovranno riportare il loro yacht da Tahiti a San Diego (California) navigando per 6.500 km nell’Oceano Pacifico.
Il film si rivela presto per la sua drammaticità, infatti la coppia di amanti dopo pochi giorni dall’inizio della loro avventura è vittima dell’Uragano Raymond che li trascina verso un tragico destino. Tami Oldham Ashcraft di soli 23 anni dovrà lottare per la sopravvivenza in mare per 41 giorni con una barca quasi distrutta e senza radio. L’unica sua possibilità è infatti quella di cambiare rotta e dirigersi verso le Hawaii che risultano più vicine rispetto alla costa occidentale americana e soprattuto in condizioni favorevoli per quanto riguarda la navigazione.
Con un finale a sorpresa, per chi ovviamente non conosce la storia originale, il film risulta molto toccante. La tensione e la sofferenza percepita durante la proiezione sono reali, merito soprattutto degli effetti speciali e della grande recitazione di Shailene Woodley, che vediamo ancora una volta in un ruolo femminile molto forte.
La storia è ben alternata tra momenti drammatici e di dolcezza che raccontano la storia d’amore dei due giovani. Il pubblico riesce, quindi, facilmente ad immedesimarsi nei protagonisti e a vivere con loro le diverse fasi emotive. L’incredibile Tami, sopravvissuta e tornata a casa, scrive un libro autobiografico e lo intitola “Red Sky in Mourning: A True Story of Love, Loss, and Survival at Sea”. Da qui prenderà ispirazione il film di Kormàkur.
Una storia che racconta ancora una volta la potenza distruttrice della natura, ma anche la forza innata di una giovane donna. Un film che riesce a farci vivere una vicenda che poche persone al mondo potrebbero mai affrontare. Come dice il titolo del libro: una storia di amore, perdita e sopravvivenza in mare.
Beatrice Corona