SPECIALE TREND. Caro 2017, cosa ci aspettiamo dal marketing e dalla comunicazione?

Sono già online moltissimi articoli che ipotizzano quali saranno i trend del 2017 per quanto riguarda il marketing ed una cosa è chiara: si parla solo di digital.
Che fossimo ormai nell’era della comunicazione studiata per essere fruibile costantemente era già chiaro da diversi anni, ma pare che questo 2017 stia puntando ad una grandissima evoluzione indirizzata verso la velocità, la praticità ed il lavoro di gruppo.
Ebbene sì, il Team working sembra ormai alla base del successo di tutte le aziende, dalle multinazionali affermatissime alle start-UP appena nate. Ad ogni colloquio viene chiesto se si hanno capacità adatte a lavorare in gruppo ed ora a quanto pare anche nella comunicazione aziendale si è arrivati ad un punto di svolta attraverso Slack, a proposito del quale Fastweb.it scrive: “Andando un po’ oltre la definizione “commerciale” di killer dell’email, Slack può essere definito come un client di messaggistica istantanea ritagliato sulle necessità di gruppi di lavoro e aziende di ogni dimensione“. L’idea che personalmente mi sono fatta di questa nuova applicazione usata da ormai oltre 4milioni di utenti al giorno è quella di un ‘Whatsapp professionale‘. Gli ideatori hanno colto le funzionalità di questa applicazione e le hanno unite alle necessità dell’ambiente lavorativo raggiungendo moltissimi utilizzatori.

Il fermento è tanto anche per quanto riguarda l’ambito dell’intelligenza artificiale. Poiché io sto specializzandomi in cinema il primo riferimento che mi viene in mente legato alla cinematografia degli ultimi anni è il film “Her”, in cui Theodore (Joaquin Phoneix) si innamora della sua aiutante digitale (voce di Scarlett Johansson). Con il lancio del nuovo iPhone7 le funzionalità di Siri sono decisamente aumentate, ma la cosa si fa più seria se prendiamo in considerazione Robi, il robot giapponese distribuito in Italia dalla De Agostini. Robi deve essere assemblato direttamente dall’acquirente ed una volta messo in funzione risponde ad oltre 250 funzionalità capendo e rispondendo agli ordini del proprietario.
La cosiddetta intelligenza artificiale viene ormai sfruttata per la comodità e la sicurezza: iniziano ad essere commercializzate anche valigie e passeggini che seguono il segnale bluetooth del telefono del proprietario, insomma una doppia garanzia nel controllo sia dello smartphone che dell’altro oggetto, ma di sicuro si sta puntando molto più in alto con veri e propri aiutanti digitali che siano in grado di modellarsi in base al carattere e alle forme espressive usate dai proprietari e che siano in grado di comprendere quali siano le richieste che vengono avanzate in ogni momento.

Altro macro argomento che inserirei nel novero dei trend per il prossimo anno ormai alle porte riguarda sicuramente la personalizzazione in ogni sua forma.
Dalle micro aziende o start-UP che ormai ricoprono un ruolo fondamentale soprattutto nell’ambiente dei più giovani, al rapporto azienda-consumatore, ai gusti dei clienti stessi.
Penso che dall’idea di ‘globalizzazione’ stiamo arrivando a voler sempre più distinguerci e ricercare un prodotto che sia “personale” e questo parte direttamente dalle aziende: ognuna deve essere in grado di dare qualcosa di diverso in modo tale da accontentare fette specifiche di clienti. Ovviamente più un’azienda riesce a diversificarsi e più aree di clienti riuscirà a raggiungere, questa è la base del marketing, ma secondo me questo sarà il punto cruciale dei trend nel 2017. I clienti vogliono qualcosa che sembri fatto “apposta per loro” è le aziende devono essere in grado di trasmettere questa idea attraverso i loro prodotti.
Questo si riversa ovviamente nel grandissimo utilizzo di app: lo smartphone è ormai ciò di più personale che ognuno di noi possieda, questo si riflette su un grandissimo bisogno di personalizzazione così da poter giungere ad un oggetto che pur se prodotto in serie rispecchi perfettamente le necessità del proprietario. Secondo le classifiche delle app più scaricate su iOS (per quanto riguarda Android non sono presenti classifiche delle app più scaricate ma solo delle “migliori”, che è ben diverso e di cui non mi fido troppo) si piazzano ai primi posti Facebook, Snapchat, Pokemon Go, Google, Netflix e Spotify tra quelle gratuite, mentre tra quelle a pagamento Akinator, Plague Inc, 7 Minute Workout Challenge e Facetune.
Il pubblico è quindi predisposto a pagare per il proprio intrattenimento e per il proprio aspetto, che sia reale o fittizio poco importa (una app è di esercizi ed una è per migliorare i propri selfie(!!) ).

Questo 2017 sarà quindi, a mio parere, incentrato sui consumatori e sui loro bisogni. Si cercherà di dare servizi sempre più personalizzabili che garantiscano un miglioramento ed una velocizzazione di vari processi. Questo verrà unito anche allo svago e alle esigenze di ogni cliente così da arrivare a piattaforme e realtà sempre più specifiche e personalizzate.