CREDIBILITÀ E REPUTAZIONE SONO LA CHIAVE DEL SUCCESSO PER UN INFLUENCER: COSA SUCCEDERÀ A CHIARA FERRAGNI?

Ogni influencer possiede l’attributo della credibilità, ossia la capacità di essere percepiti come autentici dal pubblico. Gli influencer, grazie alla loro autorevolezza e credibilità, rappresentano una risorsa unica per catturare l’attenzione e coinvolgere gli utenti, i quali sono ormai scettici nei confronti dei messaggi pubblicitari. Questa risorsa mira a enfatizzare la posizione e la competenza, fungendo da collegamento per stabilire connessioni solide con la propria audience.

La reputazione costituisce il fondamento di ogni forma di comunicazione e risulta compromessa se chi comunica non gode di credibilità. Le dinamiche del panorama digitale hanno accentuato l’importanza di costruire, valorizzare e proteggere la reputazione, la quale costituisce sempre più un elemento strategico contribuente alla credibilità e al successo aziendale.

La reputazione online si forma principalmente attraverso la percezione e la valutazione dei comportamenti da parte di coloro che influenzano direttamente o indirettamente le nostre attività. Nel contesto digitale, il pubblico non è più un semplice fruitore passivo; al contrario, il web ha amplificato le attività di ricerca di informazioni e condivisione di opinioni.

La credibilità, derivante da affidabilità, competenza e costanza, rappresenta un valore essenziale che richiede tempo e dedizione per essere instaurato.

Un recente studio condotto da Nielsen Global Media su un campione rappresentativo di 1700 utenti italiani dei social media, dagli 18 anni in su, ha evidenziato il livello di fiducia nei confronti degli influencer. La credibilità degli influencer, già notevole quando si concentrano su prodotti e servizi, raggiunge addirittura l’83% quando veicolano messaggi di natura sociale. In questa situazione, le celebrità appaiono leggermente più affidabili rispetto agli altri.

Considerando la fiducia che gli influencer ispirano nel loro pubblico, è plausibile che sempre più di loro assumeranno posizioni su temi sociali. Di conseguenza, i brand dovrebbero prestare maggiore attenzione nella selezione di creator che abbiano costruito una solida reputazione e che siano in sintonia con i valori aziendali.

Dal punto di vista legale, potrebbe risultare vantaggioso incorporare negli accordi con gli influencer clausole specifiche volte a prevenire o limitare eventuali danni alla reputazione del brand derivanti direttamente o indirettamente dall’associazione tra l’immagine del personaggio e il brand, in caso di contenuti, comportamenti o episodi illeciti.

Chiara Ferragni, una delle influencer più rinomate a livello globale e pioniera in questo settore, comprende bene l’importanza della reputazione e della credibilità. Recentemente, l’imprenditrice sta affrontando un danno d’immagine a causa dei casi Balocco e Dolci Preziosi. Il danno più significativo è senz’altro di natura reputazionale e avrà un impatto su tutte le sue attività commerciali.

La maggior parte del suo guadagno deriva dalle partnership con marchi che optano per la sua collaborazione. In aggiunta, i suoi compensi sono notevolmente elevati: un singolo contenuto potrebbe costare fino a 90 mila euro. In particolare, figure come lei, insieme a pochi altri, contrattano con le aziende partendo da cifre di base notevolmente più alte.

Ciò è dovuto all’influenza di criteri aggiuntivi come la notorietà e il posizionamento, consentendo al personaggio stesso di determinare il proprio valore. Chiara Ferragni incarna nell’immaginario collettivo una serie di valori, tra cui la famiglia, la trasparenza, la solidarietà e il supporto a iniziative di beneficenza.

Il rischio concreto non è tanto la perdita di un determinato numero di follower, con la possibilità che non raggiunga più il medesimo pubblico in futuro, quanto la sua capacità di raggiungere quel pubblico con una credibilità diversa. Ciò si riflette sia agli occhi dei suoi seguaci che agli occhi dei brand che scelgono di affidarsi a lei come portavoce per comunicare valori al pubblico.

La credibilità richiede un processo di costruzione complesso, ma può essere erosa facilmente con poche azioni sbagliate. È complicato predire quanto tempo sarà necessario per ripristinare la normalità, ma è evidente che la sfida per Chiara Ferragni sarà impegnativa.