TRA CATTEDRA E DATI: LA CARRIERA DELL’EX CIMER ELENA COSENZA

Elena Cosenza ci racconta la sua esperienza da CIMERS e da docente, regalandoci consigli utili per affrontare le sfide del mondo lavorativo – e non solo -.

Elena, raccontaci qualcosa di te del periodo precedente a CIMO.

<<Prima di CIMO ho frequentato il Corso di Laurea Triennale “Linguaggi dei Media”, sempre presso l’Università Cattolica. Prima ancora, mi sono diplomata presso il Liceo delle Scienze Sociali – ora Scienze Umane – a Verona, città dalla quale vengo. Ho iniziato a studiare le basi della Comunicazione durante le superiori ed è diventata una passione che ho deciso di approfondire durante l’università, studiando quindi Scienze della Comunicazione.>>

Perché hai scelto CIMO?

<<Durante l’ultimo anno di “Linguaggi dei Media” sentivo una duplice necessità: il bisogno di mettere in pratica ciò che avevo studiato fino a quel momento e quello di approfondire e ampliare quanto affrontato nei primi anni di università. E, soprattutto, cercavo un corso che fosse a contatto con la realtà, in modo da facilitare il più possibile l’ingresso nel mondo del lavoro. Durante alcuni incontri di orientamento ho sentito parlare di CIMO; mi sono informata e numerose condivisioni da parte di ex studenti raccontavano di un CdL denso di corsi nei quali l’applicazione pratica di quanto proposto teoricamente era parte integrante dell’esame, con varie proposte di workshop e laboratori e numerose occasioni di incontro con le aziende. Ho quindi inviato la mia candidatura per entrare in graduatoria e, a distanza di anni, posso dire che le aspettative che avevo sono state ampiamente soddisfatte.>>

Cosa è successo dal tuo percorso CIMO fino ad oggi?

<<Mi sono laureata a metà settembre 2018, poco dopo aver iniziato a lavorare presso un’agenzia creativa data driven come Digital Analyst Intern. Avevo scoperto il mondo della Digital Analytics grazie a un laboratorio di CIMO, chiamato “Sentiment Analysis e Opinion Mining”, e quando si è aperto un ruolo di stage proprio in questo ambito, mi sono candidata. Dopo i sei mesi di stage sono stata assunta e da allora ricopro il ruolo di Digital Analyst/Consultant occupandomi principalmente dell’analisi della reputazione dei miei clienti (grandi aziende italiane e straniere, principalmente). È un lavoro particolare, a metà tra ambito umanistico e analisi dei dati social e web, che svolgiamo in pochi in Italia, e sempre in evoluzione per quanto riguarda competenze e nuove frontiere di analisi. A partire dall’anno accademico 2019/2020, sono inoltre titolare del laboratorio di “Social media e strategie di comunicazione” presso LIMED e Cultore della Materia nei corsi di Digital Media (LIMED) e Media e Reti Sociali (CIMO).>>

Com’è ritrovarsi dall’altra parte della cattedra?

<<Emozionante. Ritornare all’Università, ma dall’altra parte, è sempre stato un mio sogno (e obiettivo personale e professionale) e ogni tanto mi sorprendo ancora a pensare “wow”. Quando sono a lezione, oppure sto valutando il progetto di alcuni gruppi, ho ancora in mente com’era essere dalla parte della studentessa. Cerco di essere una figura che possa dare più supporto e stimoli possibili agli studenti e una connessione diretta con il mondo del lavoro, che nel nostro ambito si presenta estremamente complesso e variegato.>>

Hai qualche consiglio per i nostri CIMERS?

<<Buttatevi in tutto ciò che può interessarvi, senza seguire troppo i consigli esterni. Si cerca sempre di essere adeguati al 100% a qualcosa che si vuole fare, ma non lo si è mai, quindi si aspetta di essere pronti, o di un “via libera” di altri.

Nella mia esperienza personale questo consiglio si è rivelato vero sia in ambito personale che in ambito professionale, quando, ad esempio, mi sono candidata per ruoli di stage durante gli anni dell’Università, pensando di non avere speranze, e invece sono stata ben contenta di sbagliarmi. E nell’ambito personale questo consiglio, solitamente, porta ancora più soddisfazioni. Al massimo si cade e si impara qualcosa di più di chi non ci ha nemmeno provato.>>

L’intervista con Elena è stata molto stimolante. Grazie al suo carattere forte, fresco e frizzante riesce a trasmettere tutto l’entusiasmo e la passione per il suo lavoro. Il suo percorso e la sua carriera sono d’ispirazione per noi CIMERS alla ricerca del nostro posto nel mondo.

Chiara Pilati