E SE CI DICESSERO CHE POSSIAMO RENDERE TUTTO UNICO?

Oggi i consumatori ricercano sempre di più la possibilità di avere un prodotto ad hoc; i diversi fashion brand quindi  propongono delle soluzioni innovative per rendere ogni prodotto unico.

La globalizzazione, tra i suoi mille lati positivi e altri aspetti negativi, ha trasformato il rapporto di domanda e offerta che c’è tra i consumatori e i diversi brand nei diversi settori. Lo tsunami di prodotti, che sommerge giornalmente ogni singolo individuo, ha creato un senso di indifferenza nei confronti della maggior parte delle campagne pubblicitarie tradizionali. Proprio da questa “non rispostasi può notare il cambio di rotta dei consumatori nell’approccio tra brand e prodotto: si è alla continua ricerca di qualcosa di diverso e unico, e, perché no, personalizzato.

Ecco che diversi brand hanno dovuto adattarsi a questo cambiamento, cercando di soddisfare ogni specifica esigenza del cliente in modo da creare un senso di unicità… possiamo parlare di mass customization. Questo nuovo fenomeno punta ad una relazione singola tra impresa e individuo unico. La personalizzazione di massa è una delle strategie vincenti in un’epoca caratterizzata da un mercato sempre più difficile e pretenzioso.

In generale, le aziende cercano di proporre beni e servizi introducendo una personalizzazione ad hoc che segue le linee guida indicate proprio dall’acquirente; non si tratta più di prodotti di massa ma di beni o servizi unici, che rispondono al bisogno di pura esclusività. A partire dal fast fashion, alcuni famosi brand come Nike o Adidas, attraverso i servizi Personalisable e Nike by You regalano ai propri clienti l’opportunità di realizzare la propria scarpa personalizzata; il tutto avviene solamente tramite lo sforzo di qualche clic all’interno dei loro e-commerce. Alla fine del servizio i clienti avranno un prodotto completamente nuovo, mai visto sul mercato.

Passando al mondo del luxury, classico ma con un tocco di sportivo, anche Ralph Lauren decide di entrare nel mondo della personalizzazione. Anni fa, con un passo timido e insicuro, aveva iniziato ad approcciarsi alla mass customization proponendo dei servizi di minima personalizzazione. Ad oggi, Ralph Lauren non aveva mai dedicato un’intera sezione del proprio e-commerce ad una creazione user-made a 360 gradi. Il nuovo servizio online, infatti, permette ai propri clienti di creare le proprie versioni delle polo, simbolo e prodotto d’eccellenza del brand statunitense.

David Lauren, un businessman americano che ricopre il ruolo di Chief Innovation and Branding Officer dell’azienda dal 2016,  ha dichiarato: «Con il programma Made-to-Order Polo, abbiamo preso il nostro prodotto più iconico e stiamo dando al consumatore la possibilità di reinventarlo fino a progettare un prodotto completamente personalizzato, che alla fine avrà opzioni di design illimitate».

Questo nuovo modello di business permette a brand differenti di distinguersi sul mercato, di acquisire un vantaggio competitivo nei confronti dei propri competitori e, infine, di rispondere a dinamiche di organizzazione aziendale che fanno fronte a una delle priorità dell’ultimo millennio: la sostenibilità.

Giulia Polli