Sicurezza di sé, grinta nell’affrontare la vita, consapevolezza delle proprie qualità, capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati: questo è l’universo femminile proposto dalla nuova campagna pubblicitaria Never Stop dell’azienda statunitense “The North Face”, che produce abbigliamento tecnico, sportivo e non.
Simbolicamente lanciato in occasione dell’International Women’s Day, il nuovo progetto della primavera 2021 si inserisce nel solco già da tempo tracciato dal brand americano che, come afferma Amanda Calder-McLaren, la brand communication director, è stato sempre convinto della forza femminile che si esprime tanto nei gesti quotidiani tanto nelle imprese più grandi.
Nei video si susseguono immagini di vasti e suggestivi ambienti naturali incontaminati (a seguire la vocazione ambientalista del brand) in cui corrono, si arrampicano, si muovono donne comuni, le cui storie però non sono “comuni” e, per questo, fonte di ispirazione e di incoraggiamento per un pubblico femminile, modelli di riferimento per le nuove generazioni che si aprono al mondo.
La campagna si incentra, infatti, su protagoniste femminili che hanno saputo abbattere i soliti cliché di genere e superare i propri limiti sia nello sport che nella vita professionale: per ognuna il brand ha creato cinque “capsule collection”, ispirate ad un tema ed ad una storia di vita diversa, ma tutte accomunante dal claim NEVER STOP, mai fermarsi!
La prima proposta di questa pentalogia, “We Move Mountains” trova già nel titolo la sua ragione d’essere: noi muoviamo le montagne, noi sappiamo scalarle e non ci fermiamo davanti agli ostacoli, noi muoviamo il mondo; ne è protagonista l’artista e attivista giordana Miramar Muhd di soli 24 anni, che in occasione di questa ricorrenza ha voluto celebrare l’empowerment femminile e offrire solidarietà alle altre donne, attraverso la sua arte impressa sui capi The North Face.
A lei si affiancheranno, nelle altre capsule video, l’avvocatessa per i diritti umani Stephanie Case, la climber Ashima Shiraishi o membri della community americana “She Runs It” (che promuove l’empowerment femminile e la solidarietà tra donne) e sarà sempre la voce della cantautrice britannica Jess Glynne ad accompagnare le immagini con riflessioni ad hoc: “Per tutte le donne che osano partire per prime, che muovono montagne, che raggiungono la cima, perché noi possiamo salire ancora più in alto. Che danno inizio a un viaggio, perché gli altri possono continuarlo. Never stop!”
Insieme a “Never stop” compaiono nei video altri termini-chiave che creano un mosaico di autostima e di consapevolezza di sé: “asking why”, “moving mountains” o “being yourself”, un esplicito invito a essere se stesse, a non smettere mai di esplorare (“never stop exploring”), a capire che è necessario porre domande e non accontentarsi di banali e superficiali risposte.
Colori accessi, tessuti tecno e capi comodi e vitalizzanti vengono indossati da donne che se ne servono non per diventare oggetto di desiderio altrui ma per essere padrone di sé e del proprio destino, autonome nelle scelte e negli obiettivi, capaci di creare “comunità” con altre donne e con la natura, in un respiro outdoor che celebra la propria libertà.