IL GIOCO DEL DESTINO: COSA MI LASCI DI TE

Nulla è più forte dell’amore, quello vero. È questo il tema centrale dell’ultimo film diretto dai fratelli Erwin, I Still Believe – Cosa mi lasci di te. Il film tratta della vita adolescenziale del prodigio della musica, Jeremy Camp (KJ Apa). Il film è un teen drama ispirato dall’omonimo romanzo, I Still Believe.

Fede e Destino

Il film è un biopic sulla storia d’amore tra Jeremy e la sua futura moglie, Melissa (Britt Robertson). Il film mostra il loro incontro al college e la loro passione comune: l’arte. Jeremy è provvisto di un dono unico nel suonare la chitarra mentre Melissa è una grande appassionata di pittura ed astronomia. Destinati ad eccellere nei rispettivi campi, i ragazzi passano del tempo conoscendosi meglio ed apprezzando la bravura dell’altro partner in quello che fa. L’amore fra loro scatta automaticamente, come se fosse la volontà di Dio. Il film infatti presenta un forte legame con la fede cattolica e alla volontà del Signore, il quale possiede un disegno per ciascuno di noi. È Melissa che in un momento di confidenza al planetario esplicita questo suo pensiero a Jeremy: “è il suo disegno. Noi dipingiamo con i pennelli, Lui dipinge con miliardi di stelle e trilioni di galassie. E Lui sa come mi chiamo”.

Il decorso della malattia

Dopo pochi mesi che si conoscono viene diagnosticato un tumore a Melissa. Incurabile. Jeremy non si perde d’animo e continua a stare vicino alla sua amata, nonostante la malattia. La fotografia di Elle Langford accentua questo aspetto. Calda e satura all’inizio del film durante la fase di innamoramento, con il progredire della malattia la fotografia diventa sempre più fredda e desaturata, fino al momento in cui un chiaroscuro fatto di luci ed ombre presagisce la tragica ed inevitabile fine di Melissa. Nonostante questo triste momento la fede di Jeremy resta intoccata ed anzi tende ad aumentare dopo aver letto le parole che Melissa ha lasciato per lui dopo la sua morte: “Non temere; soltanto continua ad avere fede! Marco 5:36”.

Un’incredibile storia vera

Nonostante sia risaputo che gli americani tendano sempre ad accentuare certe parti più drammatiche presenti nei loro film, non è questo il caso. Il film è tratto dalla storia vera del cantautore Jeremy Camp e il decorso della malattia fatto di alti e bassi di Melissa è proprio quello reale, compreso il momento in cui si pensa che Melissa abbia sconfitto questa brutta malattia. Il messaggio che si vuole lasciare, in primis dalle canzoni di Jeremy e in un secondo livello nel film in sé, è che bisogna sempre avere fiducia nella volontà del Signore. Andando avanti con la sua vita Jeremy riesce a continuare a vivere e trasmettere questo messaggio nelle sue canzoni finché non conosce la sua seconda moglie, Adrienne.

Il film si conclude con delle riprese del vero Jeremy Camp e della sua famiglia che riportano in prima persona questo importante tema per ricordare a tutti che c’è sempre speranza.

Sonia Segreto