Era il 2006 quando il Time annunciò che la persona dell’anno non sarebbe stata nessun personaggio di fama mondiale, bensì “TU”, il singolo individuo. Il tributo era rivolto in particolare a tutti i navigatori del web, coloro che sfruttando le potenzialità della rete avevano contribuito a costruire una nuova democrazia digitale. Dieci anni dopo, il panorama di Internet appare profondamente cambiato: oggi il mezzo più utilizzato per navigare è lo smartphone, che ha portato la rete a espandere le sue opportunità, facendone della portabilità e della navigazione multipiattaforma un modo per rimanere sempre connessi con il mondo. Eppure, oggi come allora, il protagonista dell’universo digitale è sempre lui: l’uomo. E la sua esigenza, oggi amplificata dalla miriade di social network a disposizione, di raccontare e condividere gli istanti della propria vita con altri utenti, secondo il principio del Cluetrain Manifesto per cui “i mercati sono conversazioni”. Continua a leggere