Il 2020 è stato senza ombra di dubbio un anno-record per i videogiochi, e possiamo facilmente intuirne il motivo.
A partire dall’inizio della pandemia, ogni tipo di relazione fisica è venuta meno, e se per giovani e adulti sono venute in soccorso piattaforme come Skype e Zoom, divenute indispensabili in ogni contesto – dalle call di lavoro agli aperitivi tra amici – tra i più piccoli, invece, hanno preso piede proprio i giochi multiplayer e le community, alcuni con prospettive decisamente interessanti, tra le quali spicca Roblox.
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