La tecnologia non si arresta ed avanza sempre di più. Anche le istituzioni culturali, templi dell’arte e della musica, luoghi “sacri” che spesso hanno fatto dell’elite intellettuale un target privilegiato, si sono aperte al mondo della digitalizzazione e della fruizione online: i contenuti digitali sono, infatti, in questi lunghi mesi di chiusure dei musei, dei teatri, dei cinema, delle gallerie d’arte, gli oggetti del desiderio di chi non vuole rinunciare a godere dell’esperienza artistica, anche comodamente seduto sul divana di casa.
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