«A volte non posso infrangere la leggenda che hanno cucito attorno a me. Mi sento incappucciato, indifeso in lei, e gli storici racconteranno la mia vita come il mondo l’ha vista, non come l’ho vissuta io».
Miguel de Unamuno, autore spagnolo e leader della Generación del 98, sottolineò a più riprese l’essenza dell’essere letterato; un’essenza nobile e sublime che si disperde, però, nel tempo. È proprio per mantenerne vivo il ricordo che nascono le case museo, luoghi in cui gli autori hanno vissuto, sperimentato e conosciuto la loro potenzialità artistica, degna di essere tramandata di generazione in generazione.
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