La salute mentale è stata significativamente influenzata dopo il periodo critico associato alla pandemia, soprattutto tra i giovani che hanno dovuto rinunciare a esperienze cruciali e affrontare restrizioni nelle interazioni sociali. In risposta a questa sfida, sono state adottate diverse misure legislative, come l’introduzione del bonus psicologo e il potenziamento dei servizi di neuropsichiatria.
Per monitorare questo aspetto particolarmente complesso, si ricorre all’indice di salute mentale, elaborato dall’Istat. Gli ultimi dati indicano un peggiormaneto del benessere psicologico tra i ragazzi e le ragazze tra i 14 e i 19 anni. Tuttavia, considerando un’età compresa fra i 18 e i 74 anni, l’Italia insieme al Giappone, presenta la percentuale più bassa di persone che riportano benessere mentale soddisfacente.
Nel corso del 2023 si è voluto valorizzare il concetto di diritto all’accessibilità, ponendo particolare attenzione alla salute mentale come diritto umano universale. Per rendere concreta questa affermazione servono decenni, inoltre richiede un impegno importante anche da parte del governo e delle istituzioni.
La presenza di numerosi professionisti online che condividono il loro lavoro sulle piattaforme social come Instagram, TikTok e Facebook, diffondono una maggiore consapevolezza sull’importanza della salute mentale. Questi profili hanno come obiettivo principale la sensibilizzazione su tematiche specifiche e la normalizzazione dell’intervento terapeutico. L’esperienza online può essere vista come un ponte che guida gli utenti verso una maggiore conoscenza e consapevolezza.
Anche gli influencer, cercano di informare e di diffondere messaggi positivi al riguardo.
Fedez, rapper e influencer, è conosciuto non solo per la sua carriera musicale ma anche per le numerose iniziative sociali. Nel 2020 i Ferragnez si sono impegnati a lanciare una raccolta fondi per potenziare le terapie intensive del San Raffaele, raccogliendo quasi 17 milioni di euro a beneficio di ospedali, associazioni e organizzazioni.
In questi giorni, il rapper ha avviato una nuova petizione sui suoi canali social in cui chiede al Governo di implementare i decreti attuativi relativi al bonus psicologico. Inoltre, sottolinea la necessità di un impegno più sostanzioso per la salute mentale, soprattutto in relazione al benessere psicologico dei giovani. La salute mentale deve diventare una priorità per l’Italia.
Attualmente negli ospedali e nei consultori ci sono 2,8 psicologi ogni 100mila abitanti, ma secondo l’Istituto Superiore di Sanità servirebbe 1 psicologo ogni 1000 abitanti.
Nel 2023 l’attuale Governo ha stanziato 5 milioni di euro per l’anno in corso e 8 milioni di euro per ogni anno dal 2024 in poi per il bonus psicologo. Tuttavia, il finanziamento limitato non riesce a coprire tutte le richieste d’aiuto. Il bonus psicologo è un sostegno fondamentale per le persone che affrontano disturbi psicologici e che, per ragioni finanziarie, non possono permettersi le necessarie sedute di psicoterapia.
Grazie alle condivisioni e al supporto diffusi attraverso i social media per l’iniziativa di Fedez, sono state raccolte oltre 200 mila firme in appena 24 ore, evidenziando un aumento della richiesta d’aiuto da parte dei cittadini. Investire nella salute mentale è di vitale importanza, poiché una società ben curata è sinonimo di salute. I social media, se utilizzati correttamente, hanno un forte potenziale.
Valentina Nerviani
