Oggi parlare di realtà aumentata non è fantascienza, ma per molti brand è diventata una straordinaria opportunità da sfruttare per ottimizzare il proprio business.
La realtà aumentata, Augmented Reality (AR), è una combinazione di tecnologie hardware e software che utilizza l’intelligenza artificiale per creare un’esperienza visiva della vita reale potenziata grazie alla sovrapposizione di contenuti digitali. Quindi, questa tecnologia rivoluzionaria permette di aggiungere dei dettagli digitali all’ambiente circostante, arricchendo la realtà con elementi altrimenti impercettibili tramite i nostri sensi. Che si stia utilizzando un comune dispositivo come un PC o uno smartphone, oppure dei dispositivi specifici come dei visori, l’AR è in grado di trasformare il modo in cui viene percepito il mondo.
È importante notare che la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) non sono sinonimi, ma sono due concetti distinti e separati. Infatti, la realtà virtuale crea un ambiente completamente ex novo, immersivo e popolato da personaggi e/o oggetti inventati, è una simulazione della realtà al 100%. Invece, come affermato in precedenza, la realtà aumentata si basa sull’ambiente reale e si limita ad aggiungere ad esso dei dettagli digitali.
L’impatto dell’AR è evidente anche dai numeri, secondo Statista, gli utenti AR che utilizzano dispositivi mobili nel 2020 erano circa 600 milioni, un numero già molto consistente, e si prevede che entro il 2024 supererà i 1,7 miliardi. Questi sono dei dati positivi che indicano chiaramente l’enorme interesse e la crescente adozione di questa tecnologia da parte del pubblico.
Le aziende possono sfruttare questa tecnologia per creare esperienze coinvolgenti e interattive per i propri clienti. Tramite app o dispositivi specifici, i consumatori possono visualizzare prodotti in modo virtuale, provarli, personalizzarli e addirittura vedere come si integrano all’interno della loro casa. Questo alto livello di coinvolgimento si traduce in un’esperienza d’acquisto unica e permette ai brand di differenziarsi dalla concorrenza ed eventualmente fidelizzare i clienti.
Il tema al momento è particolarmente caldo, soprattutto grazie all’annuncio da parte di Apple durante la WorldWide Developers Conference 2023 di Vision Pro, che entrerà in commercio il prossimo anno. Con questa innovazione il buzz attorno alla realtà aumentata è cresciuto, ma la vera domanda è se e come questo visore riuscirà a integrarsi nella vita quotidiana delle persone e se diventerà un oggetto comune, come un qualsiasi smartphone, o si limiterà ad essere un costoso giocattolo per pochi.
La realtà virtuale non può più essere definita una fantasia distante, grazie ad essa il confine tra realtà e fantasia non è mai stato così sottile ed ormai l’AR è diventata una realtà vera e propria pronta per essere vissuta dalla presone.
Camilla Ferrari
