LA TECNOLOGIA ABBRACCIA L’AMBIENTE NEL PROGETTO SUSTAIN HIVE

Ambiente e tecnologia: due mondi apparentemente opposti, ma più vicini di quanto si possa pensare, legati dal comune obiettivo di migliorare la vita delle persone. A dimostrazione di questa tesi è nato Sustain Hive, un progetto di sensibilizzazione al tema ambientale in ambito tecnologico.

Sustain Hive è un’iniziativa promossa in Italia da Libraesva e Cyber-Bee, due aziende high-tech che si occupano di sicurezza informatica, con la volontà di promuovere delle politiche di business etiche e sostenibili, a dimostrazione che il tema ambientale interessa chiunque. Al centro del progetto c’è un’opera di sensibilizzazione sulla salute delle api, che riguarda conseguentemente lo stato di salute dell’intero pianeta e di tutta la popolazione. Le due aziende, a partire da giugno 2021 per i successivi sei mesi, organizzeranno una serie di eventi formativi e informativi, in cui parleranno delle loro attività di business. I partecipanti, accuratamente selezionati in base al loro interesse non solo per le aziende ma anche per i temi ambientali, saranno omaggiati di un Certificato di Adozione di un’arnia della durata di un anno. Queste persone saranno coinvolte per un tempo piuttosto ampio e durante questi mesi saranno costantemente aggiornate sullo stato delle arnie prese in adozione. Il progetto ha l’obiettivo di espandersi il più possibile: un più ampio coinvolgimento significa infatti un maggior aiuto nei confronti dell’ambiente; in questo senso, ai partecipanti verrà chiesto di fare da testimonial presso le proprie aziende, così da propagare l’iniziativa.

In tutto questo, la componente tecnologica ha un ruolo di primo piano. Libraesva e Cyber-Bee hanno deciso di affidarsi alla tecnologia per garantire la salute delle arnie in adozione, che saranno monitorate attraverso i sensori BeeVS – Bee Varroa Scanner. Il Varroa Destructor è un parassita proveniente dall’Asia, è il più pericoloso nemico naturale delle api e, in Italia, la principale causa di morte delle stesse. I sensori, studiati dall’associazione Apisfero che si occupa di ricerca in campo ambientale, utilizza l’Intelligenza Artificiale per individuare la presenza di Varroa all’interno degli alveari: i dati raccolti saranno inviati in tempo reale al cloud, e dopo essere stati elaborati, saranno resi disponibili a coloro che hanno adottato le arnie. Si tratta di una grande novità dato che – fino alla sua realizzazione pochi anni fa – la World Organisation for Animal Health chiedeva agli apicoltori di contare uno ad uno i parassiti caduti nel cassetto collocato sul fondo dell’alveare, un lavoro faticoso e allo stesso tempo poco efficiente. I sensori BeeVS sono considerati una delle migliori tecnologie mondiali in campo ambientale, tanto da aver vinto nel 2019 il premio dal Parlamento Europeo come migliore invenzione dell’anno a difesa delle api da miele.

Il Certificato di Adozione non è un semplice omaggio conferito alle persone per la loro partecipazione, ma è una richiesta di impegno a lungo termine per la tutela dell’ambiente. Libraesva e Cyber-Bee, dunque, hanno voluto lanciare un messaggio molto prezioso che si spera possa essere da incentivo per altre aziende e persone.

Claudia Campanale