“Ai tempi in cui accaddero i fatti che prendiamo a raccontare, quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l’onore d’alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli, che insegnavan la modestia alle fanciulle e alle donne del paese…” Così recita uno dei primi passi del capolavoro manzoniano I promessi sposi, in cui l’autore spiega, attraverso il meccanismo dell’ironia, il comportamento violento e sessista dei soldati nei confronti delle donne del paese. Era il 1600, ma i fatti che racconteremo avvengono più di quattrocento anni dopo.
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