Justin Kemp viene chiamato come giurato in tribunale durante un processo per omicidio molto delicato. L’uomo accetta, ma ciò che accade durante il processo lo mette seriamente in crisi: ripenserà a un incidente avuto in passato e, di conseguenza, a tutto il suo futuro.
A 94 anni, Clint Eastwood, grandissimo cineasta americano, firma il suo ennesimo capolavoro, tornando ancora una volta ai grandi temi che hanno tenuto banco per tutto il corso della sua carriera. Basti pensare a opere come Gran Torino, American Sniper, Richard Jewell, Mystic River, Sully, J. Edgar: film che riflettono, in modi e tempi diversi, sui concetti di etica, giustizia e integrità morale. I protagonisti di questi film sono spesso dilaniati da interrogativi morali rispetto alle proprie azioni, presenti o passate, muovendosi in equilibrio precario sulla linea di confine che separa ciò che è moralmente giusto da ciò che è moralmente sbagliato.
Al centro di Giurato n. 2 troviamo un uomo chiamato a rappresentare la legge in un processo per omicidio. Ma assolvere un compito di questo tipo si dimostrerà ancora più complicato del previsto. Perché da giudice si scopre inaspettatamente carnefice, destinato a salire sul banco degli imputati.
Justin, questo il nome del protagonista, è un uomo di ferrei principi. Crede nelle istituzioni americane e nelle leggi del suo Stato. Ma questa sua sicurezza, questo suo rigore, sono destinati a crollare sotto i colpi d’ascia di un dilemma morale “grosso come una casa”. Cos’è davvero giusto? Qual è la morale che un uomo dovrebbe seguire? Quella legata alle leggi, e quindi al contratto sociale su cui si fondano le società civili, oppure la morale umana, legata alla coscienza individuale e collettiva, ma formata da confini meno delineati e più sfumati? In base a cosa si misura l’integrità morale di una persona?
Questi sono i grandi interrogativi che ci pone uno dei più importanti registi viventi, che a 94 anni ha ancora voglia di intrattenerci e di stupirci come quando iniziò la sua carriera nel mondo del cinema.
Giurato n. 2 è disponibile su Prime Video.
Giorgio Amadori
