PERSONAL BRANDING SU LINKEDLN: COME FARE LA PRIMA RICHIESTA DI CONTATTO IN MODO EFFICACE

Strategie per creare connessioni professionali autentiche e utili.
La prima richiesta di contatto su LinkedIn è un passaggio fondamentale nella costruzione della tua rete
professionale. Non è solo un’azione meccanica, ma un’opportunità per impostare fin da subito un’interazione strategica e di valore.

LinkedIn, a differenza di altri social, è uno spazio professionale dove ogni dettaglio può influenzare la tua carriera. Come comportarsi, quindi, per coinvolgere il tuo interlocutore e attivare un contatto realmente utile?

1. Ottimizza il tuo profilo: senza una base solida, tutto il resto è inutile.
Prima di pensare a chi contattare, assicurati che il tuo profilo sia completo e professionale:

  • Foto di qualità, coerente con il tuo ruolo.
  • Esperienze ben descritte, mettendo in evidenza i risultati raggiunti.
  • Competenze aggiornate, convalidabili da chi ha lavorato con te.
  • Referenze e raccomandazioni per rafforzare la tua credibilità.
    Un profilo curato è la tua prima impressione digitale: se non trasmette professionalità, sarà difficile che la tua richiesta venga accettata con interesse.

2. Prepara il terreno: il social selling batte il contatto a freddo.
Inviare richieste senza alcun contesto o interazione precedente non funziona più. Invece, costruisci un rapporto preliminare attraverso azioni mirate:

  • Visita il profilo del tuo potenziale contatto.
  • Interagisci con i suoi post tramite like o commenti pertinenti.
  • Condividi contenuti che potrebbero essere di suo interesse, citandolo in modo naturale.
  • Osserva chi interagisce con lui/lei e segui dinamiche simili.
    L’importante è essere autentici: strategie artificiose o eccessivamente opportunistiche vengono percepite come false e rischiano di allontanare il contatto anziché avvicinarlo.

3. Lancia l’esca: il messaggio di richiesta di contatto.
Dopo un periodo di interazione, il tuo nome non sarà più estraneo. Il momento giusto per inviare la richiesta è dopo una discussione, un commento o una reciproca interazione. Il messaggio deve essere:
Semplice e diretto: “Mi accorgo che non siamo ancora collegati, mi farebbe piacere averti nella mia rete. Grazie e buona giornata.”
Senza troppi complimenti o frasi mielose: LinkedIn non è Tinder.
Senza link o proposte di vendita: la relazione va costruita prima di offrire servizi o prodotti.

4. Non essere invadente: evita gli errori più comuni.

  • Messaggi anonimi o standardizzati: un approccio freddo non crea connessioni significative.
  • Spam di contenuti, link o offerte: presentarsi con una proposta commerciale al primo messaggio è un errore grave.
  • Richieste di consulenza gratuite: se vuoi un parere professionale, riconosci il valore del lavoro altrui e chiedi una quotazione.

5. Connessione ≠ Relazione: la vera rete si costruisce nel tempo.
Essere connessi su LinkedIn non significa avere una relazione professionale. Costruire un network di valore richiede tempo, interazioni costanti e un approccio umano.
I social network sono spazi relazionali, non semplici database di contatti: ogni persona ha un valore unico e non può essere ridotta a un target da raggiungere.

Rosa Giuffrè