IDEAS WORTH SPREADING – IL POTERE DELLA VULNERABILITÀ

Quante volte preferiamo nasconderci dietro una corazza di indifferenza, piuttosto che ascoltare le nostre emozioni? La paura di entrare in connessione profonda con noi stessi e con gli altri è sempre più diffusa nel contesto attuale, dove la vulnerabilità viene vista come una debolezza. Eppure, le connessioni profonde sono ciò che dà senso alla nostra vita e non possiamo prescindere dalla vulnerabilità per instaurarle.

Ovviamente, ciò ha un rovescio della medaglia: mettere il cuore in ogni azione intrapresa quotidianamente – che coinvolga lavoro, amicizie, relazioni o qualsiasi altro ambito di vita – implica che, quando le cose vanno male, se ne soffra di più. Tuttavia, mettere tutto se stessi nelle azioni che compiamo, è l’unico modo per non vivere superficialmente. Come possiamo dunque gestire quest’arte della fragilità umana?

Nel suo TedTalk “The Power of Vulnerability”, la ricercatrice Brené Brown, evidenzia come le persone possano essere suddivise in due gruppi: coloro che hanno un forte senso del proprio valore e coloro che, invece, sono in una continua lotta con il sentimento del non sentirsi mai abbastanza. Da un’analisi da lei condotta emerge come solo coloro, che hanno un forte senso di valore, credono di essere degni di amore e del sentirsi parte di un gruppo. Ciò che ci mantiene esclusi dalle connessioni profonde che aneliamo è dunque la paura stessa di non esserne degni.

Ne emerge come ciò che distingue coloro che percepiscono il loro valore dagli altri sia proprio il coraggio di essere imperfetti e di raccontare con autenticità la propria storia, essendo empatici e comprensivi con se stessi, prima ancora che con gli altri. Abbracciando la vulnerabilità si riesce a lasciarsi alle spalle ciò che si pensa si sarebbe dovuti essere, per essere semplicemente se stessi, vivendo in modo autentico.

La modella ed influencer Carlotta Bertotti nel suo Ted Talk “Sfidando la vita” condivide la sua esperienza. Carlotta è nata con il Nevo di Ota, un’alterazione benigna dei pigmenti che ha nascosto per 10 anni sotto strati di fondotinta per la paura di essere giudicata in una società che non fa altro che imporre ideali ed aspettative. “Ci diciamo che dobbiamo essere perfetti per essere degni di amore e rispetto, ma non è così” – racconta. Come afferma la modella, questa è una visione limitante e distorta. Carlotta rivela che nel suo lavoro attuale ogni giorno si ritrova faccia a faccia con le ferite del passato ed è proprio l’abbracciare la propria vulnerabilità e mettersi a nudo rispetto alle proprie fragilità, che le consente di amarsi. Viviamo in una società dove pensieri come ‘non vai bene’ o ‘non sei abbastanza’ entrano nelle nostre ossa, trasformandosi in insicurezze, paure, disturbi alimentari o mentali, che si impadroniscono dei nostri pensieri, costituendo una gabbia per la vita di ognuno. Come accettarsi ed essere accettati? Come amarsi ed essere amati dagli altri? Carlotta ci spiega che ognuno di noi deve trovare il proprio modo, unico e irripetibile. Ognuno di noi deve scegliere quotidianamente di accettarsi in ogni sfumatura: nei pregi e nei difetti, nei successi personali come nei fallimenti, concedendosi di abbracciare le proprie imperfezioni, in una società basata su futili apparenze. Questa vulnerabilità è l’unica cosa che consente di tornare a godere dell’oggi, riconoscendosi nella propria unicità per re-innamorarsi della vita, senza aver paura del giudizio delle altre persone. 

Maria Chiara Sertori