L’industria audiovisiva testimonia come le tendenze e gli sviluppi possano cambiare la forma del medium. I progressi non riguardano soltanto le nuove piattaforme di streaming, le tecniche di ripresa cinematografica all’avanguardia o la tecnologia, ma riguardano anche l’audience.
In seguito all’avvento della tecnologia e ai mutamenti culturali, l’esperienza audiovisiva ha subito una metamorfosi radicale. Mano a mano che l’industria cambia, il pubblico si adatta con essa. Per questo oggi assistiamo ad uno shift nello spettatore. Quest’ultimo, infatti, passa dall’essere un mero consumatore di prodotti mediali a co-creatore dei prodotti stessi. Oramai non si parla più di audience passiva, perché il ruolo dello spettatore diventa cruciale: basta un semplice like o un repost, per produrre e creare contenuti. Proprio per questo motivo diventa essenziale non solo analizzare il contenuto, ma soprattutto analizzare il suo fruitore. Gli spettatori non possono più essere definiti solo target, in quanto creano e supportano a tutti gli effetti la distribuzione di contenuti.
Il modo in cui gli utenti interagiscono con i prodotti mediali è stato rivoluzionato dai social media. Oggi si ha la possibilità di esprimere le proprie opinioni riguardanti film, serie tv, attraverso Instagram o TikTok (per citarne solo alcuni). Questa modalità permette a qualsiasi utente di poter esprimere la propria opinione, a differenza del passato, portando a un interesse maggiore da parte delle aziende verso l’opinione del pubblico.
Inoltre, la convergenza tra diversi media, ovvero la loro interconnessione, ha portato ad una partecipazione ancora più attiva da parte dell’audience. Per esempio, Netflix non si occupa più solo di contenuti cinematografici, ma anche di intrattenimento grazie ai giochi interattivi.
Nel novembre del 2021, Netflix lancia Netflix Games. In pratica, la piattaforma permette l’accesso ad un catalogo di ottanta contenuti, al quale vi si può accedere senza pagare una tariffa aggiuntiva. Il servizio include una varietà di giochi, tra cui titoli originali sviluppati appositamente per Netflix, ed è una funzione aggiuntiva dell’abbonamento standard. Il vantaggio principale è che basta uno smartphone per poterne usufruire, a patto che si abbia scaricato l’applicazione Netflix. I giochi danno la possibilità all’utente di interagire con la piattaforma e di prendere parte alla narrazione.
L’audience ha subito una grandissima trasformazione, passando da una fruizione passiva a un consumo attivo. Questa trasformazione ha portato a una maggiore interazione e coinvolgimento da parte degli spettatori, con profonde implicazioni per l’industria audiovisiva. Mentre quest’ultima continua a evolversi, è evidente come il ruolo dell’audience continuerà a essere al centro di questa trasformazione. Individuando cosa lo spettatore di oggi si aspetta, si possono creare contenuti più potenti e significativi.
Martina Tamà
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