ANALISI “VICINI DI CASA”

  • Titolo

“Vicini di Casa”

  • Anno

2022

  • Produzione

Il film “Vicini di casa” è stato prodotto da Lotus Production

  • Trama

Protagoniste di questa commedia sono due coppie: la prima formata da Giulio e Federica, coppia sposata da tempo e dominata dalla monotonia; la seconda è composta da Laura e Salvatore, simpatici, spigliati e aperti a nuove esperienze. Le due famiglie sono vicine di casa e una sera Federica li invita a cena. La coppia accetta e le due famiglie hanno così l’opportunità di conoscersi meglio. Durante la cena si scopre che Laura e Salvatore intrattengono frequentemente relazioni sessuali con partner occasionali in gruppo e che vorrebbero coinvolgere anche Giulio e Federica in questa pratica. I due reagiscono in modo opposto: Giulio si rifiuta mentre Federica sembra essere interessata. Da qui nasce un’accesa discussione che porterà la coppia a decidere di separarsi, prendendo consapevolezza che il sentimento che li lega si è ormai spento.

  • Personaggi principali

Giulio (interpretato da Claudio Bosio) e Federica (interpretata da Vittoria Puccini).

  • Personaggi secondari

Laura e Salvatore.

  • Protagonista

Giulio e Federica.

  • Antagonista

Nella pellicola non appare un vero e proprio antagonista ma soprattutto nella seconda parte del film sono i due protagonisti ad essere reciprocamente in contrasto tra loro.

  • Soft skill principale

Consapevolezza.

  • Altre soft skill

Ascolto attivo e assertività.

  • Temi aziendali

Cambiamento e gestione dello stress.

  • Perché si dovrebbe vedere questo film?

Guardare questo film potrebbe essere utile poiché le due coppie protagoniste rappresentano rispettivamente due modalità di affrontare la realtà e di dialogare tra loro. Il contrasto che emerge da queste due differenti modalità di relazionarsi con l’altro evidenziano da una parte gli errori e dall’altra gli elementi corretti che possono essere utilizzati per comunicare le proprie opinioni e i propri sentimenti all’altro.

  • Caratteristiche in ambito soft skill del protagonista

Consapevolezza.

  • Situazioni in cui queste emergono

Giulio e Federica, protagonisti della pellicola, mostrano durante tutta la serata trascorsa insieme a Laura e Salvatore di essere estremamente consapevoli di ciò che non va all’interno della loro relazione e dei propri bisogni e necessità che, come apprendiamo al termine del film, non sono compatibili tra loro. La vera consapevolezza sopraggiunge, soprattutto in Federica al termine del film, quando la donna capisce finalmente che la relazione con Giulio è arrivata al capolinea e i due si dicono addio.

  • Caratteristiche in ambito soft skill (in negativo) dell’antagonista

Fiducia in sé stessi.

  • Situazioni in cui queste emergono

Federica e Giulio, stanchi ormai della loro relazione, durante la cena mostrano di avere fiducia in sé stessi e nei propri pensieri durante le piccole e grandi discussioni che si susseguono per tutta la sera. Questa soft skill si presenta però in modo negativo perché impedisce ai due protagonisti di risolvere i loro dissidi.

  • Analisi delle sequenze e dei dialoghi e parallelismo con il mondo organizzativo/aziendale

La sequenza che si estende dal minuto 1:11:55 al minuto 11:14:50 è fondamentale al fine della trama della pellicola: in questi minuti, infatti, i due protagonisti Giulio e Federica arrivano alla conclusione che la cosa migliore per la loro coppia è quella di separarsi, dopo una serata passata a litigare e scontrarsi che però ha fatto emergere le tante difficoltà e i tanti silenzi che hanno deteriorato la coppia nel corso degli anni.

Giulio:” dottoressa, non siamo messi bene vero? Cosa dovremmo fare?”

Salvatore:” separatevi”

Giulio:” vedi te l’avevo detto che non era una buona idea invitarli a cena”

Federica:” qualche volta l’abbiamo preso in considerazione ma poi tutte le coppie ci pensano, credo”

Laura:”il punto è che ho l’impressione che abbiate accumulato troppi conflitti, troppa rabbia, troppi litigi, per troppi tempi”

Giulio:” a volte sopportarsi è complicato. Le cose non vanno mai come uno se l’era immaginato, per esempio io non avrei mai immaginato che sarei finito a vivere in una casa senza tende”

Federica: “sto parlando seriamente Giulio”

Giulio:” anche io sto parlando seriamente, anche se non sembra. Mi conosci no? Io sono fatto così, sono io no?”

Federica: ”quindi? Tutto qui finisci così?”

Giulio:” è un peccato però, cominciava a piacermi persino il tappeto, pensa”

Federica:”ci lasciamo davvero?”

Giulio:” beh a questo serve la terapia di coppia vero Laura? A separarsi?”

Laura:” dipende. All’inizio non sarà facile però il tempo aiuta, come sempre. Ora dovete fare una cosa molto importante”Giulio:” ancora? Cosa dobbiamo fare? Tu metti una certa ansia, te lo devo dire”

Laura:” dovete dirvi addio”

Federica:” dirci addio?”

Giulio:” adesso?”

Laura: “sì e so che non è facile. Ora abbracciatevi”

In questo dialogo si ha una progressione dei quattro personaggi che si destreggiano all’interno della vicenda raccontata nel film: nonostante un momento iniziale di resistenza (soprattutto da parte di Giulio), la coppia comincia a capire che il loro rapporto è finito da molto tempo e che è necessario mettere un punto. Raggiungono dunque la consapevolezza che separarsi è la scelta migliore per loro. D’altra parte, Laura, ospite a casa di Giulio e Federica, e psicologa di professione aiuta la coppia in questo percorso di presa di coscienza e nonostante i continui attacchi (durati tutta la sera, soprattutto da parte di Giulio) mostra un atteggiamento assertivo e professionale.

Il parallelismo con il mondo organizzativo aziendale può essere effettuato in riferimento alla necessità di accettare che non tutte le “relazioni” anche all’interno del mondo lavorativo siano destinate a durare per sempre e che, a volte, arriva un punto in cui interrompere, accettando e acquisendo consapevolezza, è la soluzione migliore. Questo può accadere per esempio quando si lavora in team a un progetto o quando si decide di interrompere un rapporto lavorativo per dedicarsi ad altre posizioni lavorative che potrebbero essere più adatte alle caratteristiche e alle prospettive della persona oppure ad un’altra azienda differente.

  • Perché questo film può essere utile al mondo lavorativo manageriale?

Questo film può essere utile al mondo manageriale perché mostra che purtroppo quando ci si accorge che qualcosa non va, cercare di risolvere a tutti i costi non è sempre la soluzione più giusta ma, a volte, la cosa migliore è lasciar andare. Inoltre, in questo film vengono chiaramente mostrate due modalità di confronto differenti tra loro una corretta e una scorretta.   

Alessia Gugliotta