ANALISI DI“IO SONO TEMPESTA”

  • Titolo

Io sono tempesta

  • Anno

2018

  • Produzione

Il film “io sono tempesta” è stato prodotto da Cattleya e Rai Cinema.

  • Trama

Il protagonista del film è Numa Tempesta, un ricco imprenditore della capitale che attualmente sta cercando di concludere un accordo per la costruzione di una nuova grande città in Kazakistan. Dopo qualche tempo Numa viene condannato per un reato commesso qualche anno prima (in quanto nella sua carriera lavorativa aveva spesso ignorato le regole) e viene affidato ai servizi sociali che lo obbligano a lavorare per una cooperativa che offre assistenza ai senzatetto. Inizialmente Numa fa molta fatica ad adattarsi al nuovo contesto in cui si trova; inoltre, gli utenti della cooperativa non lo vedono di buon occhio, a differenza di Bruno, uomo divorziato che dopo la separazione dalla moglie è stato costretto a vivere per strada con il figlio. Numa prende a cuore la loro situazione e anche Bruno cerca di aiutare il protagonista a rendersi più simpatico agli occhi degli altri senzatetto. Nonostante ciò, il lavoro per i servizi sociali mette in seria difficoltà il lavoro di Numa, per questo il suo progetto in Kazakistan rischia di fallire. Il protagonista però non perde tempo e finge che i senzatetto, ripuliti, siano suoi soci nell’affare in Kazakistan, dove si reca insieme loro illegalmente.

Questo suo sotterfugio viene scoperto e, dopo essere stato denunciato da Angela, titolare della cooperativa, Numa viene arrestato. Alla fine della pellicola vediamo Bruno e gli altri senzatetto lavorare nella sala slot e Numa che pranzo con il padre, incontrato in carcere.

  • Personaggi principali

Numa (interpretato da Marco Giallini) e Bruno (interpretato da Elio Germano).

  • Personaggi secondari

Angela (interpretata da Eleonora Danco), Radiosa (interpretata da Simonetta Columbu), Dimitri (interpretato da Jo Sung), Nicola (interpretato da Francesco Ghenghi).

  • Protagonista

Numa

  • Antagonista

Angela

  • Soft skill principale

Problem solving

  • Altre soft skill

Orientamento alle relazioni, team working, perseveranza, leadership, proattività

  • Temi aziendali

Raggiungimento degli obiettivi, cambiamento, collaborazione

  • Perché si dovrebbe vedere questo film?

Questo film mostra come, nonostante ci si possa trovare inizialmente in una situazione difficile (emotiva, sociale o economica) con impegno e perseveranza, si possono raggiungere i propri obiettivi e migliorare la propria condizione di partenza.

  • Caratteristiche in ambito soft skill del protagonista

Problem solving, perseveranza, leadership

  • Situazioni in cui queste emergono

Numa Tempesta è un ricco imprenditore che nella sua vita e nella sua carriera ha affrontato numerose situazioni difficili ed è sempre riuscito a cavarsela grazie alla sua grande capacità di problem solving. All’interno della pellicola il protagonista mette in campo queste soft skill numerose volte: quando riesce a convincere i senzatetto a stilare dei rapporti positivi sul suo conto corrompendoli con del denaro, quando riesce a far approvare al Senato la legge preparata da Angela per cercare di attirare la sua simpatia e soprattutto quando, per concludere il suo affare in Kazakistan inganna gli investitori facendo passare i senzatetto come amministratori delegati di importanti aziende di fama mondiale, riuscendo così a raggiungere i suoi obiettivi. Allo stesso tempo Numa è un leader ed è fortemente orientato alle relazioni, anche se in un primo momento instaura un rapporto conflittuale con i senzatetto.

  • Caratteristiche in ambito soft skill (in negativo) dell’antagonista

Orientamento alle relazioni, empatia.

  • Situazioni in cui queste emergono

L’antagonista della vicenda, anche se non dal punto di vista morale, è Angela, direttrice della cooperativa di senzatetto in cui Numa è obbligato a prestare servizio per un anno. La donna, durante tutta la pellicola, mostra un forte orientamento alle relazioni ed empatia: ha molto a cuore la vita dei senzatetto e dei poveri. Nonostante ciò, sembra incapace di comprendere realmente le loro necessità, tanto che sarà proprio Numa, criminale disonesto, a dar loro un posto di lavoro. Allo stesso modo Angela sembra essere incapace di comprendere Numa, tanto che al termine del film lo denuncia poiché ha tradito la sua fiducia.

  • Analisi delle sequenze e dei dialoghi e parallelismo con il mondo organizzativo/aziendale

La sequenza che va dal min 44.30 al minuto 45.31 evidenzia due soft skill importanti che i personaggi della pellicola mettono in campo più volte: la capacità di problem solving e la leadership. In particolare, in questa sequenza vediamo Bruno convincere gli altri senza tetto ad utilizzare uno stratagemma di squadra per ricavare il 10% in più richiesto da Numa sui 100 euro a testa che gli ha regalato.

Bruno: “abbiamo studiato la cosa in maniera molto approfondita e tutti insieme abbiamo un fondo patrimoniale di mille euro. Se noi invece di essere persone eravamo banche che cosa facevamo? Nel momento in cui ce la passavamo male, in cui il mercato non tirava più ma noi dovevamo far vedere che eravamo sempre in attivo mandavamo fallito uno di noi e ci dividevamo il suo fallimento. Mettete che siamo tutte banche, che facciamo? Mandiamo fallita la banca Boccuccia e i suoi 100 euro ce li dividiamo. 10 euro a lui, 10 euro a lui, 10 euro a lui.. con quel famoso 10% andiamo dal signor tempesta e ci facciamo dare gli altri 100”.

Boccuccia: “perché devo andare proprio io fallito?”

Bruno: “Boccuccia non è che vai fallito davvero, è una finzione. (..) Ragazzi questa è una cosa da alta finanza, da pezzi grossi, volete fare il business o no?”

I senzatetto annuiscono ed accettano

La sequenza sopra descritta può essere paragonata, all’interno del mondo aziendale organizzativo, alla riunione di un team che lavora ad un progetto aziendale e che, unendo le forze e collaborando insieme, riesce a raggiungere l’obiettivo prefissato. In questo caso, Bruno rappresenta la figura del leader che, in modo analogo al team leader in azienda, convince e orienta le azioni dei suoi colleghi.

Nella sequenza dal minuto 1:18:21 al minuto 1:19:00 Numa sta imboccando un senzatetto da lui soprannominato “nonno”, che però non risponde più ai suoi richiami e, dopo aver controllato i suoi parametri vitali apprende che è appena deceduto. Parlando con i senzatetto accanto nelle vicinanze scopre che “nonno” era Kazako e, immediatamente, mette in campo la sua capacità di problem solving: decide di “sfruttare” la morte del senzatetto per ottenere il permesso di recarsi in Kazakistan con la scusa di dover celebrare il suo funerale, e concludere in questo modo il suo affare.

Numa: “ma io non mi ricordo neanche come si chiamava, come si chiamava?”

Senzatetto: “Aslani”

Numa: “Aslani?”

Senzatetto: “in kazako significava leone”

Numa: “in kazako?”

Anche la sequenza sopra descritta può essere trasposta all’interno del mondo organizzativo aziendale, infatti anche in azienda è molto importante la capacità di problem solving che, in questo caso Numa ha attivato per raggiungere il suo obiettivo.

  • Perché questo film può essere utile al mondo lavorativo manageriale?

Questo film può essere utile al mondo lavorativo manageriale perché mostra come il lavoro di squadra, la leadership e l’orientamento alle relazioni siano fondamentali per raggiungere obiettivi ed aumentare l’efficienza lavorativa.

Alessia Gugliotta