Oggigiorno le piattaforme social sono sempre più utilizzate. Uno dei social che sta riscontrando maggiore successo è Instagram. Per capire il suo funzionamento vediamo cosa si cela dietro al suo algoritmo, o meglio dire, ai suoi algoritmi.
Prima di esaminare l’algoritmo di Instagram, vediamo cos’è un algoritmo. Con il termine algoritmo si intende il complesso di regole matematiche capace di mostrare a utenti di un determinato social risultati affini ai loro interessi.
Declinando il concetto di algoritmo al caso di Instagram, esso consiste nell’individuazione e nella determinazione degli utenti che visualizzeranno i vostri contenuti.
Gli algoritmi utilizzati dai social media variano in continuazione e questo vale anche per Instagram; ma cosa è cambiato nel 2023? La piattaforma ha cercato di valorizzare e sviluppare la sezione dei reel. Inoltre, Instagram consiglia contenuti postati da account non seguiti dall’utente. Lo scopo di queste novità è tenere gli utenti “incollati allo schermo” il più tempo possibile (ovviamente su Instagram).
Instagram propone una varietà di algoritmi per le diverse sezioni dell’app, tra cui esplora, il feed e i reel. Ciò che potrebbe attirare l’attenzione è la scelta di Instagram di classificare, ovvero to rank, diverse azioni a seconda della sezione dell’app in cui gli utenti si trovano e in base all’utilizzo che ne fanno. In conseguenza di ciò, gli algoritmi cercano di proporre contenuti nuovi nella sezione esplora e il posizionamento delle storie degli utenti con i quali si ha più interazioni prima delle altre.
Nonostante Instagram utilizzi diversi algoritmi, il processo algoritmico è lo stesso, ed è composto da quattro fasi principali, illustrate nella foto in seguito:
Quello che basta sapere è che questo processo tende a dare importanza a tre fattori: relazione, rilevanza e interesse.
Ora paragoniamo Instagram a un altro colosso dei social media, Facebook. Quali valori e quali fattori valorizza nel suo algoritmo? I valori messi in luce sono informazione, intrattenimento e ultimo ma non per importanza le relazioni di amicizia e di parentela. Insomma, i due social media, usati quotidianamente da milioni di utenti, hanno due linee di azione opposte tra di loro.
Risulta ormai chiaro che Instagram utilizza diversi algoritmi. Nonostante questo, i fattori che assumono importanza nella classificazione di contenuti nelle storie, nel feed, nei reels e nella sezione esplora sono pressoché gli stessi. Tra questi possiamo citare l’attività dell’utente, l’interazione con altri utenti, la struttura del post (quando viene postato, la location aggiunta…) e infine le informazioni dell’utente che ha postato.
In linea generale dopo la fase di classificazione vi è una fase di predizione, attraverso la quale le azioni acquisiscono importanza quando ripetute frequentemente.
Quindi, per concludere, come possiamo vedere i contenuti di nostro interesse su Instagram?
Innanzitutto è fondamentale personalizzare il proprio feed, selezionare l’opzione “non mi interessa” quando si va incontro a dei post non in linea con i nostri interessi e decidere di visualizzare i post pubblicati dagli utenti seguiti in ordine cronologico.
Oltre a questi particolari è possibile un’ulteriore personalizzazione. Che dire, sbizzarritevi!!!
