IL MARKETING ESPERIENZIALE

Il Marketing Esperienziale costituisce una novità rivoluzionaria nel campo del marketing. È di fatto il primo approccio che prende veramente in considerazione il cliente finale, non solamente durante la vendita del prodotto, ma anche in tutte le fasi che precedono e seguono la transazione e che contribuiscono a creare un valore aggiunto per il cliente e un vantaggio competitivo per l’impresa. 

Le esperienze hanno il compito di creare valori che superino quelli meramente funzionali, come per esempio quelli sensoriali o emotivi, i clienti, infatti, danno ormai per scontate le caratteristiche funzionali e la qualità dei prodotti e ricercano dei prodotti, delle comunicazioni e delle campagne di marketing che abbaglino i loro sensi, tocchino i loro cuori e stimolino le loro menti, cioè che offrano un’esperienza.

Gli Strategic Experiential Modules (SEMs) sono moduli esperienziali che le aziende possono sfruttare per dare vita a esperienze diversificate per i loro clienti: si tratta dei moduli del sense, del feel, del think, dell’act e, infine, del relate.

  • Sense

Si pone come obiettivo quello di creare delle esperienze sensoriali attraverso la stimolazione dei cinque sensi (la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto) al fine di provocare nel consumatore eccitazione e soddisfazione.

  • Feel

Fa appello ai sentimenti interiori dei clienti con l’obiettivo di far crescere nei confronti della marca un legame empatico.

  • Think

Ha come obiettivo quello di coinvolgere la sfera cognitiva, al fine di stimolare il pensiero convergente e divergente dei consumatori, attraverso esperienze di problem-solving ingaggianti e creative.

  • Act

Si propone di stimolare gli stili di vita e le esperienze corporee dei soggetti arricchendoli grazie a modelli motivazionali come atleti e persone di spicco, al fine di apportare un miglioramento nelle loro esistenze.

  • Relate

Raggruppa tutti i moduli precedenti espandendosi al di là dei sentimenti e delle emozioni personali e private del consumatore, mettendo in relazione l’individuo con altre dimensioni, tra le quali il suo sé ideale, altre persone o altre culture.

Questi cinque moduli hanno strutture e caratteristiche peculiari che li differenziano gli uni dagli altri. Tuttavia, i SEMs possono interagire tra loro e spesso vengono uniti e ibridati al fine di creare esperienze più complesse e affascinanti.

Camilla Todaro