MERCOLEDÌ ADDAMS SECONDO TIM BURTON

La leggendaria famiglia Addams, ripresentata nel corso degli anni in numerosi adattamenti, crossover e serie tv, viene ‘toccata’ dall’abilità di Tim Burton generando un hype di incredibile portata; scritta da Miles Millar e Alfred Gough e diretta da Tim Burton, Mercoledì è disponibile dal 23 novembre 2022, accaparrandosi il titolo, nel corso di una sola settimana, di serie originale Netflix più vista, al primo posto in 83 Stati, battendo Stranger Things 4.

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DENTRO LA NARRAZIONE AMBIZIOSA DI DAHMER

In un periodo in cui il true crime sta spopolando a dismisura, non è un caso che Netflix abbia deciso di lanciare una serie ispirata alla vicenda di uno dei serial killer più famosi della storia: “Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer” è stata la serie Netflix più vista al mondo nel mese di ottobre 2022.

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CULTURA DEL RESIDUO E MARKETING DELLA NOSTALGIA: FATE THE WINX SAGA

(Disclaimer: l’articolo contiene un’analisi del film, quindi spoiler e chiavi di lettura)

Entro il 2022, uscirà su Netflix la seconda stagione di Fate The Winx Saga, serie tv ispirata a Le Winx. La prima stagione è uscita nel 2021, composta da sei episodi, ed è riuscita ad incantare il pubblico, che subito ha chiesto altre avventure per il gruppo di Bloom. Ma non si tratta di una novità. Infatti, nel periodo pandemico, si è intensificato un trend già in crescita: il marketing della nostalgia.

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LA LUNGA SERIALITA’ AMERICANA: IL CASO DI GREY’S ANATOMY

“Cosa fai nel tempo libero?” “Mi piace guardare serie tv”. “Esci stasera?” “No, resto a casa a guardare la nuova stagione di Peaky Blinders, è appena uscita su Netflix”. Le serie tv sono il passatempo preferito di tutti. E non serve che quest’affermazione sia sostenuta da una ricerca. È così: ogni volta che esce una nuova serie tv di successo, con un cast stellare o per lo meno competente e una storia memorabile vi si crea attorno un buzz e un fermento innegabile. Ma non è sempre stato questo il successo riscosso dalle serie tv.

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ENIT E NETFLIX INSIEME PER PROMUOVERE IL “BEL PAESE”

Guardare un film, una serie tv e rimanere affascinati dai luoghi e i paesaggi è diventato parte della nostra esperienza di consumo mediale. Tante volte abbiamo sognato di poterci trovare in questi luoghi magici dove tutto sembra semplice e felice, dove anche noi spettatori siamo parte di una storia già scritta che nella maggior parte dei casi porta a un lieto fine.

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IL RITORNO DI STAR WARS: OBI WAN KENOBI

Quando parliamo di un prodotto crossmediale, pensiamo subito a tutte quelle forme dell’audiovisivo che permettono di esplorare ogni personaggio e ogni sfaccettatura della storia che viene raccontata. Se dovessimo citare un esempio, questo sarebbe certamente Star Wars

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COME LE SERIE TV CAMBIANO IL MONDO DELLA MODA

Quando una serie tv riesce a coinvolgerci, entriamo in un mondo e in un immaginario che vogliamo vivere e sentire nostro in ogni sfumatura; ci affezioniamo alle trame, ai luoghi, ai personaggi e perché no, anche a elementi secondari come per esempio l’abbigliamento. I capi che vengono indossati dai protagonisti di una serie tv diventano spessissimo oggetto di ricerca sfrenata sul web, si apre una caccia all’ultimo modello. Noi spettatori siamo perciò influenzati dalla moda e da quello che vediamo sullo schermo.

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WE CRASHED – LA CADUTA DELL’UNICORNO

‘Perché tutti ci odiano? Vogliamo salvare il mondo!’

È circa questo lo sfogo con cui Rebecka Neumann (Anne Hathaway) si rivolge ai suoi collaboratori in uno dei momenti più oscuri di We Work, società di co-working che ha fondato con il marito, Adam. In effetti, la situazione appare critica: gli investitori stanno decidendo se estromettere il fondatore e CEO e contemporaneamente è appena uscito un articolo-bomba del Wall Street Journal che rivela il vero aspetto di Adam e del suo mondo: “We: il truffatore e la sua truffa”.

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Euphoria e la rappresentazione della comunità LGBT: un esempio di inclusione

Euphoria, serie TV statunitense firmata HBO, ha riscosso molto successo in questi ultimi tre anni.  Le ragioni possono essere individuate in un cast d’eccezione, con Zendaya Maree Stoermer Coleman, Eric Dane e Jacob Elordi, uno stile visivo molto appariscente con luci al neon e glitter onnipresenti, ma soprattutto tematiche tipiche del teen drama, affrontate in modo originale.

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MARE FUORI, LA NUOVA FICTION RAI CHE CI GUIDA VERSO UN CAMBIO DI PROSPETTIVA E DI PENSIERO.

Per molti, moltissimi, Napoli è sinonimo di criminalità; al contrario, Milano o Torino vengono associate a brava gente e a posti in cui la criminalità non esiste. Mare Fuori, sbatte in faccia una realtà che tendiamo ad ignorare, rimarcando, per poi polverizzare, tutti gli stereotipi a cui siamo ancorati.

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