IL RUOLO SOCIALE (“DISUMANO”) DELL’INFLUENCER MARKETING: IL CASO FERRAGNEZ 

L’influencer marketing è la strategia che coinvolge personaggi famosi, popolari e influenti nella rete, nella comunicazione di un brand o di un prodotto, con l’obiettivo di accrescerne la brand-awarness e incentivare i clienti all’acquisto

Sempre più aziende, per le loro campagne di marketing, si rivolgono agli influencer, che si dimostrano in grado di instaurare un dialogo diretto con l’audience di riferimento e creare un sentiment positivo nei confronti dei brand. 

Negli ultimi tempi però, gli influencer non si limitano alla sola realizzazione di contenuti e sponsorizzazione di prodotti, ma si espongono sempre di più su tematiche sociali.

Gli esempi più eclatanti di influencer attivi in questo campo sono sicuramente Chiara Ferragni e il marito Fedez.

La coppia è particolarmente influente nel mondo dei social media, tant’è che Forbes ha più volte definito Chiara come “l’Influencer più importante del mondo. 

Non a caso, secondo le ultime statistiche mensili di Primaonline, i profili di Chiara e quello del marito Fedez sono al primo e secondo posto tra i più influenti su Instagram, rispettivamente con 71.7milioni e 17.5milioni di interactions

Uno dei primi a rendersi conto dell’influenza e dell’impatto positivo che la coppia potesse avere fu Giuseppe Conte, al tempo Presidente del Consiglio, che si rivolse ai due esortandoli a mandare un messaggio positivo sui social in merito al rispetto delle norme anti Covid e all’utilizzo della mascherina. 

Nei mesi successivi, Fedez si è esposto sui social con grande irriverenza verso tematiche di carattere politico.  Il cantante si è schierato apertamente a favore dell’approvazione del DDL Zan, disegno di legge contro l’omo-transfobia. Fedez, tramite le Instagram Stories ha più volte spiegato in modo semplice i contenuti del disegno di legge, invitando in alcune dirette Instagram anche Alessandro Zan, deputato promotore del DDL. La finalità è stata sicuramente quella di voler trasmettere valori positivi, di inclusione e rispetto dei diritti civili, nonché informazioni veritiere sui contenuti del DDL, talvolta travisati dai politici stessi. 

Certamente la comunicazione di Fedez non è tra le più mansuete, anzi. Gli attacchi diretti a politici e giornalisti sono frequenti e molto duri, come sono frequenti le querele che quasi giornalmente gli vengono recapitate.  

In occasione del lancio del nuovo disco “Disumano”, Fedez ha attuato una strategia di marketing non da poco, volta sia a sponsorizzare l’uscita del nuovo album, ma anche ad attaccare nuovamente la classe politica

Già nel primo video promo del disco, pubblicato il 1° novembre, viene pronunciata la frase “Quando la politica si interessa della tua musica è una grande sconfitta per la politica”. Un incipit accattivante, che introduce il tema focus del disco.

Inoltre, dopo aver creato scalpore con l’acquisto di un dominio internet temporaneo “fedezelezioni2023.it” il rapper ha pubblicato, a distanza di una settimana, in data 15 novembre, una serie di Instagram stories con un attacco alla scarsa serietà della classe giornalistica, che ha realizzato articoli in merito ad una presunta ascesa del rapper in politica, non informandosi relativamente alla temporaneità del dominio internet. 

Contestualmente, ha pubblicato un video sulla falsa riga di quello sull’ascesa in campo di Berlusconi nel ‘94. Medesima ambientazione, outfit e discorso, al quale vengono cambiate e poste al contrario una serie di parole cruciali, come: “Qui ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di truffatore (imprenditore) […] Ho scelto di scendere in campo e frodare (occuparmi della) la cosa pubblica, perché non voglio vivere in paese civile (liberale)”. 

Una strategia di marketing da 10 e lode, che ha creato scalpore per un’intera settimana, dove una possibile candidatura di Fedez era tema caldo su tutti i giornali, talk show e persino in Parlamento. Ci si attende un disco di duro attacco alla politica. 

Che questo possa svegliare la coscienza di qualcuno?

Elisa Rizzoli